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"Talks in the Shadows, Denials in the Light" US envoy hints at dialogue with Iran, while Tehran remains silent In a recent interview with CBS, Brett McGurk’s deputy, Brett Vitkoff, the U.S. envoy for Iran, made a revealing comment: “We are working with Iran. We are talking to them. We hope for a long-term diplomatic solution.” Despite Tehran’s repeated denials, Vitkoff’s statement strongly suggests that communication channels remain open — possibly through mediators like Oman or Qatar. Analysts in Tehran interpret the remarks as part of Washington’s “dual-track diplomacy”: applying economic pressure while nurturing dialogue behind closed doors. Several readings emerge: Internal leverage: The U.S. may be engaging with specific figures within Iran’s power structure, those seen as potentially more pragmatic or influential in shaping future decisions. Psychological signaling: Washington’s message targets both Iran’s leadership and domestic public opinion — a reminder that diploma...

 🇮🇹 Il crollo morbido di un regime duro All’interno del lento implodere dell’Iran — come la repressione, la corruzione e la disperazione pubblica stanno ridisegnando una nazione un tempo piena di speranza. A cura di JournalistsIR | Associazione dei Giornalisti Ambientalisti 🔗 https://journalistsirani.blogspot.com Un’erosione silenziosa sotto la superficie La realtà iraniana di oggi somiglia a un mare apparentemente calmo, ma attraversato da crepe profonde. Per decenni il potere si è mantenuto attraverso il controllo, la paura e un’ideologia rigida. Oggi però non assistiamo a un’esplosione improvvisa, bensì a un crollo morbido — un lento disfacimento interno di legittimità, fiducia e senso collettivo. Gli iraniani, stanchi di inflazione, censura e promesse infrante, si stanno ritirando silenziosamente da un sistema che non li rappresenta più. La struttura del regime resta visibile, ma la sua coesione interna si sta dissolvendo. --- Decadenza economica e disillusione sociale Ment...